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Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

Un romanzo troppo costruito

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Cani randagi di Roberto Paterlini edito da Rai Eri narra le tristi storie d'amore di un gruppo di personaggi, tutti omosessuali, vissute in tre periodi storici diversi: la prima si snoda negli anni del Fascismo omofobo e machista ; la seconda negli anni Ottanta dell'emergenza AIDS e la terza ai giorni nostri. Sono storie nelle quali l'amore non può essere vissuto con serenità, o perché lo Stato condanna al confino e all'infamia; o perché la malattia si introduce nel rapporto di coppia come un "convitato di pietra" o perché si ha talmente paura dei sentimenti che si preferisce rinunciare a viverli normalmente. Storie i cui protagonisti , per le strane coincidenze della vita,  finiscono per incrociarsi. Tristi amori che, però, si ha la sensazione che non commuovano più di tanto i cuori dei lettori, lasciandoli tutto sommato  indifferenti. La ragione di tale effetto (si crede non cercato dal

Se Gesù fosse stato omosessuale, tu...

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Con sempre maggiore frequenza studiosi di diverse discipline ipotizzano o danno per certo che Gesù fosse omosessuale (o bisessuale) e che, quindi, l’amore che provava per il “discepolo prediletto” fosse un amore che non escludesse l’intimità sessuale. Su chi fosse il “discepolo prediletto” si ragiona da anni: chi dice fosse Giovanni (quello del Vangelo), chi Lazzaro, chi entrambi (ovvero Gesù aveva due compagni) e chi sostiene, invece, che Giovanni e Lazzaro fossero, in realtà la stessa persona. Personalmente non ho alcuna competenza per poter affermare se le tesi sopra esposte siano reali oppure solo fantasiose. Quello che però mi incuriosisce e che costituisce la domanda che rivolgo è: l’omosessualità di Gesù (ammesso che essa sia reale) è stata negata e taciuta perché si temeva che gli eterosessuali non avrebbero seguito gli insegnamenti di un Maestro gay? E, altra domanda, qualora fosse accertato che Gesù andava a letto con un discepol

Parliamo per far sentire la nostra voce

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Parole GLBT oggi compie due anni. Due anni durante i quali abbiamo scritto di attualità, di cultura e storia, di futuro, ovvero di quello che ci aspettiamo. Lo abbiamo fatto per far sentire la nostra voce. Per mostrare le cose dal nostro punto di vista che è diverso da quello di molti (troppi) che non hanno un punto di vista, perché stanno con gli occhi chiusi e sanno solo ripetere le parole (spesso cariche di odio) di altri. Lo abbiamo fatto perché tacere, a volte, rende complici e noi complici non siamo. Abbiamo parlato perché chi ha il coraggio di dire ha anche il coraggio di fare. E perché chi sta zitto spesso piega la testa e subisce. Non tutte le parole che abbiamo pubblicato qui sono nostre: molte provengono da altre penne, da altre voci, ma le abbiamo ospitate per dare loro un pubblico in più a cui farle ascoltare, perché, a nostro avviso, ne valeva la pena. Non tutte le nostre parol

Una risposta a Benedetto XVI

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Leggendo le parole del messaggio di Benedetto XVI per la prossima giornata della Pace riportate da “la Repubblica” ( leggi ), sulle prime mi sono detto che esse erano il solito chiacchiericcio sterile del vecchio e ripetitivo pontefice e che, quindi, si poteva sorvolare in quanto esse erano indirizzate a quei fedeli che ancora credono in quello che va blaterando il Papa Re con senescente petulanza. Insomma, credevo che esse non mi interessassero, perché non rivolte a me che, in definitiva, sono assai distante, non solo da quanto va cianciando tale monarca, ma da quello che affermano tutti i despoti e i fanatici religiosi. Poi ho letto che il teocrate affermava che le sue parole erano indirizzate anche ai non fedeli, che esse erano rivolte “ a tutte le persone, prescindendo dalla loro affiliazione religiosa" .  Dunque, mi son detto, anche a me. E se qualcuno mi rivolge la parola, io, anche solo per cortesia, rispondo. Sorvolo,

Contro Timarco il prostituto

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Nell’orazione di Eschine Contro Timarco si parla diffusamente sia delle leggi, sia delle abitudini che regolavano i rapporti omosessuali , la pederastia e la prostituzione maschile ad Atene intorno al 346/345 a.C., anni in cui il potere di Filippo il Macedone stava aumentando in gran parte della Grecia.  Essa, per tale motivo, è importante per quanti vogliano saperne di più sui comportamenti sessuali nella Grecia classica. Il pdf è disponibile su Academia .  

Fai il test e usa il preservativo.

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Oggi è la giornata mondiale della lotta all'AIDS.