White fa il ritratto a Proust
Il narratore e saggista Edmund White in Ritratto di Marcel Proust , edito in Italia da Lindau nel 2010, disegna un limpido e agevole profilo biografico e critico del grande romanziere francese, ricavandolo da una molteplicità di fonti, quali lettere, ricordi diaristici, cronache letterarie e mondane e dagli stessi romanzi di Proust. Come giustamente segnalato dal titolo dell’edizione italiana, quello di White è un “ritratto”, più che una biografia particolareggiata: al Saggista statunitense, infatti, non interessa ripercorrere la vita di Proust giorno per giorno, ma descrivere quei fatti e quegli incontri che per Proust si rivelarono come delle vere e proprie “svolte”: la morte della madre (adorata); la malattia asmatica di cui Proust soffrì fin da giovanissimo; le amicizie altolocate e gli amori. White, nel suo saggio, entra nel concreto della vita amorosa di Proust descrivendone le relazioni complicate, segnate da continui litigi dovuti, in larga