Il sacrosanto e fottuto diritto di amare chi vogliamo

Antonio Prisco è artista che si esprime spesso per mezzo dell’uso paradossale e dissacrante delle immagini.
Nel video che si propone di seguito, Prisco ha paradossalmente messo in bocca a Hitler la richiesta di uguali diritti civili per le persone GLBT e la difesa della Parata del Gay Pride come forma di lotta per vedersi riconoscere i diritti di cui sopra.
A impersonare Hitler la transgender Lia Zeta (già attrice di Icontroversy di Prisco) che, rovesciando i discorsi omofobi di nazisti e fascisti di ogni epoca e latitudine, invoca il «sacrosanto e fottuto diritto di amare chi vogliamo».  
A dare la chiave di lettura del video è l’inizio con le foto delle vittime della violenza omofobica: è anche perché tale violenza sia fermata che Prisco rivolge il suo Discorso alla Nazione.

Commenti

Post più visti del mese

Le parole del porno

Perché i pornoattori lo hanno grosso?

Chi è il bicurioso. Ovvero della sperimentazione