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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Perché non andrò al Pride di Bologna

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Ho appena cancellato la prenotazione che avevo fatto in un hotel di Bologna per la notte del 9 giugno: era mia intenzione, infatti, partecipare al Gay Pride Nazionale e, poi, dormire a Bologna e fare ritorno a casa il giorno dopo. Da ieri, invece, ho deciso che non andrò a Bologna per il Gay Pride. Mi auguro, anzi, che la manifestazione venga annullata, ma, prima di ogni decisione da parte del comitato organizzatore, per quel che mi riguarda vale la mia decisione in merito. Niente Pride a Bologna.  Ecco perché: partecipare a un Gay Pride mentre poco distante migliaia di persone sono angosciate per la paura del terremoto mi farebbe sentire una persona superficiale e svagata. Insensibile. Cosa che ritengo di non essere; partecipare a un Gay Pride assieme ad altre migliaia di persone e affollare e intasare quei posti di rifugio che, invece, possono essere destinati alla popolazione mi pare un atto di inciviltà notevole. Meglio lasciare campo libero a chi ha bisogno di una came

Gianluca Spitalieri poeta militante

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Abbiamo intervistato Gianluca Spitalieri poeta e militante per i diritti delle persone GLBT. Si è parlato della sua attività poetica, della rassegna letteraria "Non siamo solo amici" che si è svolta a Bergamo e della situazione delle persone GLBT in Albania.

La scuola contro l'omofobia

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Video davvero carino prodotto dagli alunni  del liceo artistico statale “M. Festa Campanile” di Melfi realizzato per concorrere al Giffoni Film Festival. Via QueerBlog  

Dalla maschera al matrimonio. Storia della lesbica Paola Concia

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Si chiude il libro con gli occhi lucidi per la commozione: l’ultimo capitolo di La vera storia dei miei capelli bianchi di Paola Concia , scritto con Maria Teresa Meli , edito da Mondadori, è, infatti, davvero toccante, fatto com’è della descrizione della cerimonia (e del ricevimento) che ha unito in matrimonio Paola e Ricarda.  Cerimonia e ricevimento svoltisi in Germania, perché in Italia non è ancora possibile, per due persone omosessuali, sposarsi o regolare in altro modo la propria unione. Un diritto negato che ci allontana in modo siderale dal livello di civiltà raggiunto da gran parte dei paesi europei; così come da essi ci distanzia la mancanza di una legge contro l’omofobia e di una legislazione che regoli l’omogenitorialità, ossia la vita genitoriale delle persone GLBT. Tre leggi di cui l’onorevole Concia lamenta la mancanza nel suo libro e di cui (soprattutto di una) si è fatta promotrice di discussione nel Paese e in Parlamento (nota, infatti, la sua battaglia a favor

Per la visibilità delle lesbiche. Partecipiamo alla produzione del documentario

Grazie all’intervista che Pier de Il Grande Colibrì ha fatto a Laura Landi sono venuto a conoscenza del progetto che Laura e Giovanna Selis stanno tentando di realizzare: un documentario sulla visibilità delle lesbiche in Italia che, provocatoriamente, si intitola Le lesbiche non esistono . Siccome l’idea mi piace e credo sia importante dare un contributo, ho deciso di partecipare alla produzione del documentario comprando 2 quote e invito tutti a prendere visione dell’iniziativa e, potendo farlo, a partecipare. Una quota costa 10 euro.

Maura Chiulli parla di Out

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Ieri, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, abbiamo incontrato la scrittrice Maura Chiulli , autrice di Out. La discriminazione degli omosessuali edito da Editori Internazionali Riuniti.   Vedi anche la recensione a Maledetti froci & maledette lesbiche . 

Disgusto o umanità? Contro l'omofobia

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Il video prende le mosse dal libro di  Martha C. Nussbaum   Disgusto e umanità. L’orientamento sessuale di fronte alla legge che abbiamo recensito su questo sito.

Storia del Movimento gay in Italia

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Il movimento gay in Italia di Gianni Rossi Barilli è uscito nel 1999 edito da Feltrinelli ed è un saggio di cui si consiglia la lettura a tutte le persone GLBT. In esso l’Autore, con puntualità e linguaggio scorrevole, ripercorre la storia del movimento gay italiano dalle sue origini (negli anni Settanta del Novecento) fino alla soglia del nuovo millennio, ossia, fino alla vigilia del World Pride di Roma del 2000. Non manca un ampio capitolo introduttivo in cui si ripercorre la vita degli omosessuali italiani dagli inizi del Novecento alla nascita del Fuori (Fronte unitario omosessuale rivoluzionario italiano) avvenuta a Torino nel 1971. Quella del movimento gay in Italia nel Novecento è una storia di uomini e donne che hanno, innanzitutto, fatto fatica a riconoscersi essi stessi come soggetti portatori di diritti e, quindi, a farsi riconoscere come tali anche dagli eterosessuali. Una storia che ha contato pochi progressi, qualche vittoria inaspettata e molte brusche frenate.

Quando eravamo froci

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Ieri nel Ridotto del Teatro Donizetti di Bergamo è stato presentato il saggio Quando eravamo froci di Andrea Pini edito da ilSaggiatore. Abbiamo intervistato l'Autore.