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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Un capolavoro da non perdere | Un amico di Marcel Proust

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Ci sono romanzi di cui basterebbe dire soltanto che sono dei capolavori. Con incipit folgoranti e che tengono il lettore sospeso fino all'ultima pagina. Scritti benissimo e con una trama davvero inaspettata. Di cui si amano i protagonisti e con loro si soffre per il dolore che soffrono. Uno di tali capolavori è Un amico di Marcel Proust di Philippe Besson , edito in Italia da Guanda. La storia dolorosa, dolorosissima, è narrata in prima persona da Vincent, 16enne, «nato con il secolo», che, nella stessa settimana, ha la ventura di fare amicizia con il 45enne Marcel (Proust) e la sua prima esperienza sessuale e amorosa con il 21enne Arthur, soldato impegnato al fronte durante la Grande Guerra in corso. Marcel a cui Vincent dà del voi. Arthur a cui dà del tu. Marcel il confidente e l’amico. Arthur l’amore che fa maturare e cambia la vita. Tre uomini, il 16enne, il 21enne e il 45enne, uniti da un legame di cui nessuno di loro sospetta. Besson divide

Pasqua in lockdown

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Questa è una Pasqua particolare e non c’è bisogno che dica il perché. Se stai passando questo periodo da sol* o con persone che non ti accettano per quello che sei, mi raccomando: tieni duro! Se ti senti scoraggiat*, chiama e messaggia con chi ti capisce e condividete questo momento: vedrai che aiuta! Ma, soprattutto ricorda che “da qualche parte oltre l’arcobaleno | volano uccelli blu | e i sogni che sogni intensamente | diventano davvero realtà”. Stay strong!

Byron | Wilde | Auden

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Due pub, tre poeti e un desiderio di Franco Buffoni è un saggio “anomalo”. Il desiderio di cui si parla è quello omosessuale. I tre poeti sono: Lord Byron; Oscar Wilde e W. H. Auden. E i due pub, (giustamente) presto dimenticati dalla trattazione, sono lo White Swan e lo Stonewall, entrambi locali di ritrovo per omosessuali e casuali luoghi nei quali la cronaca è diventata Storia. Si diceva dell’anomalia del saggio. Non si tratta, infatti, di un’opera nella quale i tre poeti vengono analizzati e raccontati singolarmente; bensì di una narrazione che li vede trasformati in un unico “individuo”: un omosessuale nato Lord Byron e morto Auden, passando dall’essere stato Wilde. In altre parole, Buffoni prende a “prestito” le biografie dei tre poeti per tracciare una “Storia del Desiderio” che parta dal 1788 (anno di nascita di Lord Byron) e si concluda, più o meno, nel 1973 (anno di morte di Auden). Un paio di secoli durante i quali il Desiderio omosessuale è passat