Un capolavoro da non perdere | Un amico di Marcel Proust
Ci sono romanzi di cui basterebbe dire soltanto che sono dei capolavori. Con incipit folgoranti e che tengono il lettore sospeso fino all'ultima pagina. Scritti benissimo e con una trama davvero inaspettata. Di cui si amano i protagonisti e con loro si soffre per il dolore che soffrono. Uno di tali capolavori è Un amico di Marcel Proust di Philippe Besson , edito in Italia da Guanda. La storia dolorosa, dolorosissima, è narrata in prima persona da Vincent, 16enne, «nato con il secolo», che, nella stessa settimana, ha la ventura di fare amicizia con il 45enne Marcel (Proust) e la sua prima esperienza sessuale e amorosa con il 21enne Arthur, soldato impegnato al fronte durante la Grande Guerra in corso. Marcel a cui Vincent dà del voi. Arthur a cui dà del tu. Marcel il confidente e l’amico. Arthur l’amore che fa maturare e cambia la vita. Tre uomini, il 16enne, il 21enne e il 45enne, uniti da un legame di cui nessuno di loro sospetta. Besson divide