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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Antonio Prisco e Icontroversy

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Abbiamo intervistato il regista Antonio Prisco autore dello short movie Icontroversy  

Coming out, istruzioni per l'uso

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Come non detto di Roberto Proia è un manuale scritto per preparare i gay non dichiarati a fare coming out, ossia, appunto, a dichiarare la propria omosessualità. Scritto usando un tono leggero e spiritoso, il libro è perfettamente in grado di illustrare tutte (o quasi tutte) le casistiche classiche che possono verificarsi a ridosso, durante e dopo il coming out. Il tono è volutamente scherzoso, perché è volontà dell'Autore di sdrammatizzare.  Infatti, troppo spesso, parlando di coming out, si assumono toni da tragedia, per un evento che, in realtà, per chi lo compie è lieto, in quanto liberatorio e segno dell'avvenuta accettazione di sé in quanto omosessuale. Per affrontare le varie fasi del coming out (dalla negazione che esso sia un passo necessario da compiere, all'orgoglio per la compiuta accettazione di sé che si prova dopo la dichiarazione, qualsiasi sia stato l'effetto sugli uditori), l'Autore passa dalla classica scrittura da

L'omofobia interiorizzata dei machi cubani

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Machi di carta  di Alejandro Torreguitart Ruiz  edito da Stampa Alternativa Nuovi Equilibri nel 2003 è un bel romanzo breve, intenso e veloce come la vita di un ventenne. La storia è quella del giovane Maicol, omosessuale cubano che ha deciso di vivere la sua vita senza nascondersi. Tale decisione lo farà scontrare contro il muro di omofobia eretto dai maschi cubani, machi per amor di Patria: eterosessuali a parole ma, in realtà, omosessuali repressi (e per questo omofobi). Sono molti, tanti e, forse, troppi, gli uomini cubani ai quali l’adolescente protagonista del romanzo offre il suo giovane corpo. Uomini che non ammettono di provare attrazione fisica per un ragazzo effeminato (che, spesso, si traveste) e che, forse anche per questo, agiscono con lui un sesso violento, sfrenato e pericoloso (che al masochista Maicol comunque dà piacere). Un atto sessuale che è una parentesi nella loro vita di “specchiati” mac

Da Platone ai giorni nostri: Storia dell'omofobia

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La Storia dell'omofobia  di Paolo Pedote  edita da Odoya è un libro che merita un'attenta lettura. L'Autore racconta, con un linguaggio alla portata di ogni lettore, la storia dell'omofobia che, inevitabilmente, si intreccia con la storia degli omosessuali, in quanto soggetti perseguitati in ogni tempo e in ogni luogo. Se è vero, infatti, che nell'antica Grecia i rapporti pederastici (ossia tra un adulto e un adolescente) erano propedeutici alla formazione del cittadino, è altrettanto vero che vi fu un filosofo del calibro di Platone che, nel suo Le Leggi , definì per la prima volta "contro natura" gli atti sodomitici, in quanto non procreativi. Il platonismo dei primi cristiani, specie quelli influenzati da Paolo di Tarso, si sposò assai bene con il credo che il predicatore andava costruendo e diffondendo e, unito anche all’omofobia già presente nel Vecchio Testamento