Il 17 ottobre 2007 ho avuto l’occasione di presentare , presso la sede di Bergamo della UILDM, un libro scritto da Rita Gay e Michele di Bona: Eros e disabili. Riflessioni e testimonianze edito, quello stesso anno, da Ancora. La lettura del volume fu per me illuminante, perché mi fece conoscere alcuni aspetti della sessualità delle persone disabili che ignoravo completamente. La serata in cui ho intervistato i due autori e in cui ho dialogato con il pubblico presente fu altrettanto istruttiva. Tra le varie cose, ricordo che espressi il mio stupore per il fatto che, per riconoscere ai disabili il diritto a vivere la propria sessualità, nel 1993 dovette intervenire addirittura l’ONU, come se tale diritto non fosse nell’ordine naturale delle cose. Inoltre, sottolineai l’esistenza, in alcuni paesi esteri, di un servizio di «aiuto sessuale» per i disabili gestito da professionisti e volontari il cui fine è evidente ed intuitivo.