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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Wilde era un gigante

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Negli ultimi decenni sono emersi dagli archivi privati molti documenti utili a completare la biografia di Oscar Wilde. Pubblicati in diverse riviste specialistiche, sono spesso rimasti sconosciuti al lettore comune. Matthew Sturgis , attento storico inglese, con il suo Oscar. Vita di Oscar Wilde edito in Italia da UTET, ha dato la possibilità al lettore appassionato del grande scrittore britannico di venire a conoscenza di tale materiale e di avere, quindi, una visione più precisa di chi fosse Wilde in realtà. Lontanissimo dall’essere un libro agiografico, la corposa e dettagliata biografia di Wilde firmata da Sturgis restituisce al lettore il ritratto di un uomo complesso e, certamente, contraddittorio che, però, fu senza alcun dubbio, un gigante sia nel mondo delle lettere, sia nella società vittoriana in cui visse. Un libro, quello di Sturgis che affronta Wilde con un linguaggio semplice e colloquiale e che ne ricostruisce la vita e la gestazione delle opere tenend

Se Vauro vuole l'AIDS...

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Personalmente ritengo che si possa fare satira indirizzando la propria ironia e il proprio sarcasmo contro un essere umano pienamente in grado di ribattere alle accuse rivoltegli da chi fa satira, perché vivo e cosciente. Di conseguenza, ritengo privo di senso e di opportunità il tentativo di satireggiare coloro che non possono spiegare i propri comportamenti, perché malati di mente, o incoscienti o morti. In altre parole, la satira funziona se colui/colei che ne è oggetto può rispondere, magari in modo sarcastico… Ciò detto, risulta chiaro come, per me, la tavola pubblicata oggi da Vauro non sia satira. Vauro, infatti, non rivolge la sua ironia e il suo sarcasmo contro qualcuno in particolare. Vauro fa una richiesta: vuole l’AIDS. Ne è nostalgico, forse perché, pare di capire, se ne crede immune. Vauro, dunque, invoca il ritorno dell’AIDS. Una richiesta, la sua, difficilmente comprensibile ai più, ma facilmente esaudibile: l’AIDS non è un ricordo lontano. 

La tecnologia annulla la differenza di genere

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Qualche anno fa ho fatto un video in cui "svelavo" Il segreto dello stereotipo di genere . Oggi ho provato a immaginare, da qui a 10 anni, come la tecnologia potrà influire sulle differenze di genere .