Post

La vestale di Rimbaud

Immagine
I giorni fragili di Arthur Rimbaud di Philippe Besson edito in Italia da Guanda nel 2004 è un capolavoro nel quale si raccontano gli ultimi strazianti giorni del grande poeta francese. A tenere il diario di quegli ultimi momenti si finge sia Isabelle, sorella di Arthur, che lo assiste amorevolmente durante la malattia cancerogena che lo porterà alla morte. Una sorta di vestale Isabelle: vergine; austera; dedita al culto del fratello poeta in gioventù; confidente dei ricordi di Arthur; testimone e custode (in)fedele degli ultimi giorni di vita di colui che lei prevede un giorno la Francia riconoscerà come un colosso delle Lettere. (In)fedele perché Isabelle sa che, pur avendo fedelmente trascritto nel suo diario ciò che il fratello le ha confidato, quando sarà chiamata a raccontare di Rimbaud, lei mentirà. Non dirà tutto, per non lasciare ai posteri il ritratto di un maledetto. Non dirà degli amori per gli uomini che Arthur ha nutrito: non racconterà dello stupro subito dal fratello a

"quel ragazzino me lo farei sull’altare"

Immagine
Agnus Dei. Gli abusi sessuali del clero in Italia di Lucetta Scaraffia , Anna Foa e Franca Giansoldati edito da Solferino fa il punto sugli abusi perpetrati, in anni recenti, dai preti ai danni di minori (soprattutto maschi) e religiose. Dopo aver specificato che anche le religiose vanno considerate soggetti fragili facilmente manipolabili dai preti cui fanno riferimento e, perciò vittime di veri e propri abusi sessuali cui, spesso, seguono imposizioni di sottoporsi ad aborto, le Autrici - attingendo all’archivio di Francesco Zanardi di Rete l’Abuso - hanno ricostruito alcuni casi di abusi ai danni di minori di sesso maschile (e, tra questi, anche quello di Zanardi stesso). Ne esce un quadro davvero raccapricciante, popolato, da una parte, da predatori sessuali senza scrupoli e dai loro complici e, dall’altra, da vittime innocenti scelte, il più delle volte, in contesti sociali e familiari difficili. E, si badi, tra i complici degli abusatori vi sono quasi sempre appartenenti all

Pasolini assassinato a Ostia

Immagine
Il cadavere di Pasolini Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975) fu brutalmente assassinato nella notte tra sabato 1 e domenica 2 novembre 1975. Ho voluto ricordare l'evento con una mini rassegna stampa e una raccolta di immagini che ho trovato nel Web.

Stonewall e oltre

Immagine
Denis Forasacco nell’agile volume I moti di Stonewall edito dalla Gazzetta dello Sport (nella collana “Giorni che hanno fatto la storia”) racconta sia i giorni di rivolta che si svolsero, a partire dalla notte tra il 27 e il 28 giugno del 1969, presso lo Stonewall di New York, sia le conseguenze positive per la comunità LGBT che quei moti produssero in tutto il mondo occidentale nell’immediato e nei decenni successivi. E per meglio spiegare come si potette generale spontaneamente una rivolta popolare nel cuore del Greenwich Village a New York, Forasacco ricostruisce il contesto di quegli anni (a partire dagli Anni Cinquanta), nel quale una serie di associazioni di omosessuali e lesbiche si batterono per migliorare le condizioni di vita delle persone LGBT negli USA, all’epoca per nulla semplici. Forasacco evidenzia come il clima sociale negli USA nella seconda metà degli Anni Sessanta si fosse fatto incandescente a causa delle rivendicazioni antidiscriminatorie portate avanti da dive

Crialese onirico, poetico e delicato

Immagine
L’immensità di Emanuele Crialese è un film onirico, poetico e delicato che parla del rapporto privilegiato e “anomalo” tra un adolescente FTM e sua madre. Onirico perché Andrea, l’adolescente transgender protagonista della pellicola, proietta nella sua fantasia momenti “iconici” della televisione nazional-popolare e li trasfigura sostituendo sua madre e se stesso ai veri protagonisti. E così, per fare un solo esempio, lui diventa Adriano Celentano e la madre Raffaella Carrà alle prese con Prisencolinensinainciusol .  Una sequenza di cui, volutamente, chi scrive non svela i dettagli e che “rischia” di diventare un cult della cinematografia nazionale. Poetico perché il rapporto speciale che lega l’adolescente e sua madre va “oltre” e si “rovescia”: la madre da protettiva diventa colei che ha bisogno di protezione e a proteggerla c’è lui; sempre e in ogni occasione. Delicato perché racconta con delicatezza anche i momenti difficili che Andrea e la sua famiglia devono affrontare. Nei

Quando lo Stato perseguita l'Amore

Immagine
Leonardo Maltese Il signore delle formiche di Gianni Amelio è davvero un gran bel film che ricostruisce sia la storia d’amore tra il professor Aldo Braibanti e il giovane (e maggiorenne) Ettore, e sia il processo per plagio intentato contro Braibanti, accusato di aver plagiato il giovane Ettore, inducendolo ad avere con lui rapporti sessuali «contro natura». Amelio mette in mostra assai bene come in una società profondamente catto-fascista qual era quella italiana degli Anni Sessanta, si sia adoperato il reato di plagio, introdotto nel 1930 dal fascistissimo Codice Rocco, per condannare l’Amore omosessuale (che, non costituendo reato, non era punibile). In altri termini, si è proceduto contro Braibanti accusandolo di plagio, perché non lo si poteva accusare d’omosessualità. Il regista, con tono narrativo pacato, nel ricostruire tutta la vicenda, parte dal rapimento di Ettore a opera dei suoi familiari e racconta, prima con un lungo flashback, lo sbocciare del sentimento amoroso tra