Alessio Virgili parla della terza edizione dell'Expo Turismo Gay che si è svolta a Bergamo il 27 e 28 settembre e fa qualche anticipazione sull'edizione romana del maggio 2014.
Quasi sempre i filmini porno online hanno titoli e definizioni in inglese. Ecco un elenco di alcune parole assai comuni nei siti pornogay con traduzione e, quando serve, spiegazione della pratica. Dall’elenco sono state escluse pratiche troppo “specifiche” e, ovviamente, le parole del lessico quotidiano che non si riferiscono a una pratica sessuale. L’elenco può essere arricchito e corretto dai vostri suggerimenti. Attenzione : se prosegui la lettura, sappi che ti troverai a leggere parole assai esplicite.
Sia nei film pornografici rivolti a un pubblico eterosessuale, sia in quelli per un pubblico gay, in genere, il maschio che penetra è dotato di un pene più grande della media . Le inquadrature ne esaltano la grandezza e l’attrice o l’attore che lo riceve, di solito, ne valorizza le misure o con espressioni di stupore o con altre di gradimento. Al contrario, un membro virile normale o più piccolo rispetto alla media nei video porno è trattato con sufficienza, quando non addirittura sbeffeggiato. L’esaltazione cinematografica del membro virile anche nella pornografia rivolta a un pubblico maschile eterosessuale fa nascere alcune domande. Ad esempio, ci si interroga sul motivo per il quale un maschio eterosessuale senta l’esigenza, durante la visione di una pellicola che ne stimola l’eccitazione sessuale, di vedere ripetutamente e da varie angolazioni il membro di un altro uomo. Molti psicologi e sessuologi spiegano che, nella visione della pornografia, interviene un mec
“Ciò che io facevo con e per lui non è mai stato lontanamente paragonabile ad una sterile classificazione medico-cattolica o psico-sessualoide” “Adesso lo capisco Vittorio. Del resto quanti sono i ragazzini che a quattordici anni si fanno seghe insieme, o tra cugini, eppure mica diventano tutti gay?” (Luca Grandelis, Ho riscritto per te il destino, p. 119). L’esperienza della masturbazione collettiva è abbastanza comune tra gli adolescenti maschi. Ai miei tempi, capitava di vedere qualche filmetto porno con gli amici e, inevitabilmente, si finiva per dare sfogo alla propria eccitazione sessuale. Non era questione di etero, bi o omosessualità. Erano, credo, gli ormoni che spadroneggiavano... Una fase della crescita... Oggi che sono un adulto, mi chiedo (e chiedo a chi lo sa) se si verifichi con una certa frequenza che dei maschi eterosessuali adulti si ritrovino tra loro per dar sfogo collettivamente alle loro pulsioni autoerotiche, senza che esse si trasformino
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