Donne che odiano i gay


Ci sono donne che sanno come adoperare la propria vagina per avere potere sugli uomini.
Avendo poca fiducia nelle loro capacità intellettuali, manovrano gli uomini a colpi di vulva.
Tali donne sono pienamente consapevoli del loro potere e lo usano senza farsi scrupoli, ottenendo quasi sempre ciò che vogliono.

O meglio, tali donne ottengono spesso ciò che vogliono dagli uomini senza carattere che frequentano e che, per un po’ di vagina, sono disposti a diventare i loro cavalier serventi…

Ma ci sono due altri tipi di maschi:
  • i maschi che, pur amando il genere, non si lasciano mettere la vulva in testa;
  • i maschi non interessati alla merce in esposizione.

Il secondo tipo di maschio è quello odiato da tali donne.
Esse percepiscono immediatamente il loro disinteresse e, piccate dal fatto che la loro vulva non è in grado di far loro ottenere ciò che vogliono, diventano aggressive e offensive.
Ovvero, invece di accettare serenamente il fatto che vi sono maschi disinteressati alla loro merce, esse si incattiviscono in ragione del fatto che diventano consce di non avere su tali uomini alcun potere.
È l’assenza percepita di potere che le rende omofobe.

Per tacere del fatto che tali donne temono la concorrenza dei gay.
Abituate a usare i genitali per ottenere ciò che vogliono, sono convinte che i gay possano agire allo stesso modo e, perciò, li considerano dei concorrenti temibili.
E pensano ciò perché, sotto sotto, credono che gli uomini che riescono a dominare a colpi di vulva siano manovrabili da chiunque, indipendentemente dal genere, perché trattasi di uomini deboli.

Le donne che odiano i gay non stimano i loro uomini.

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