Che tristezza il fedifrago discreto!

Ho già avuto modo di scrivere qui e altrove che non credo che la fedeltà in un rapporto di coppia sia un valore.

Ovvero, penso che condividere il proprio corpo (e/o il proprio cuore) con qualcuno che non sia il proprio partner abituale non sia una causa sufficiente a incrinare il rapporto: se c’è amore non può esserci anche volontà di possesso esclusivo (e gelosia conseguente). 

Possedere una persona, infatti, a mio avviso, è il contrario di amare una persona.

Aggiungo anche che credo che un buon rapporto si basi, oltre che sull’amore e sull’intesa sessuale, anche sulla sincerità dei presupposti e sul rispetto dei patti che devono essere “sottoscritti” con onestà intellettuale.
In altre parole, se siete tra coloro che non credono che la fedeltà sia un valore e/o sapete per esperienza e conoscenza di voi stessi che non riuscirete mai a essere fedeli, è bene che lo facciate sapere alla persona che amate. 

Si tratta di rispettare innanzitutto voi stessi, oltre che la persona amata.
Chi, invece, si spaccia per persona fedele pur non essendolo, non rispetta se stesso e neppure l’altra persona. 
E non la rispetta non tanto perché la “cornifica”, bensì perché le mente.
E chi vive nella menzogna, vive di sotterfugi.

Premesso ciò, si comprenderà come certe persone mi facciano tristezza.
Sto pensando al plotone di fedifraghi che popolano le app di dating.

Li si riconosce perché, in genere, 
  • non mostrano la faccia nei loro profili;
  • chiedono e offrono “discrezione”;
  • lasciano i loro profili vuoti;
  • cercano “solo sesso” o “divertimento”;
  • sono “bisex curiosi” (ma quando si smette di essere “curiosi” e si diventa bisex a tutti gli effetti?);
  • dichiarano di essere “fidanzati” o “sposati” (se hanno le palle per farlo);
  • spariscono e ti “bloccano” subito dopo essersi “divertiti”;
  • piuttosto che darti il numero di telefono rinunciano all’incontro;
  • cercano “ospitali” perché, pur non vivendo più coi genitori, non possono “ospitare”.
Costoro, sia chiaro, mi fanno tristezza non perché cercano sesso e svago al di fuori del rapporto di coppia, ma perché lo fanno, con tutta evidenza, all’insaputa dei propri partner.

Costoro mi fanno tristezza perché vivono in modo disonesto il loro rapporto d’amore e conducono una doppia vita.

Poi, sia chiaro: contenti loro...

Leggi anche

Commenti

Post più visti del mese

Le parole del porno

Perché i pornoattori lo hanno grosso?

Alessandro e il doppio fallimento